G-Trapper & Partners per il Sociale promuove e facilita la comunicazione per i pellegrinaggi e corsi di formazione per accompagnatori o animatori nei pellegrinaggi.
Qui di seguito l’accenno è per Medjugorje.
Per Medjugorje, tra i vari organizzatori viene proposto un pellegrinaggio quasi tutti i mesi: aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre.
Le partenze principali e più comuni sono: Bolzano, Verona, Vicenza, Modena, Mantova, Padova, Mestre-Venezia, Treviso, Belluno, Cortina d’Ampezzo, san Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Vittorio Veneto, Soave, San Bonifacio, Cologna Veneta, San Vendemiano, Conegliano, Gaiarine, Sacile, Roncà, Milano, Brescia, Desenzano, Pordenone, Agordo, Oderzo, Udine, Portogruaro, Trieste e altre località.
Ecco alcune note, per esempio, da tenere presenti ed elenco parziale del materiale consigliato:
• passaporto o carta d’identità (non rinnovata con il solo timbro) ben conservata e valida per l’espatrio, verso i Paesi attraversati. Tenere il documento vicino alla poltrona nell’abitacolo o nella cappelliera, ma non nel bagagliaio, per essere pronti a esibirla in dogana.
• bibbia
• corona del rosario
• un notes con un paio di penne, per imprimervi le esperienze
• medicine, per chi ne facesse uso quotidiano e cerotti
• torcia elettrica, con pile di riserva
• mantellina e/od ombrellino in caso di pioggia, o per ripararsi da sole
• un paio di scarpe comode o da tennis, per le escursioni sulle colline
• tessera sanitaria
• copertina per il viaggio in pullman
• cuscinetto per il viaggio e per sedersi per terra (va benissimo anche una stuoietta)
• cappello
• Radiolina con frequenza FM e cuffia per traduzione simultanea dal croato all’italiano
frequenza 99.7 (assolutamente facoltativo e difficilmente utilizzata)
• crema o spray anti-zanzare
• burro-cacao
• bottiglietta d’acqua o borraccia, da portare sempre durante gli spostamenti
• provviste e bevande per il viaggio in pullman
• fotocopia carta d’identità
• phone
• ciabatte da camera/doccia
Ricordiamo che per vivere al meglio un pellegrinaggio bisogna disporsi anche con uno spirito di adattamento, benevolenza, reciproco aiuto, accoglienza e anche di sopportazione dei disagi o inconvenienti, che possono verificarsi, trasformando tutto in un fioretto o piccolo sacrificio da presentare alla Madonna, insieme alla preghiera, per le intenzioni e necessità spirituali, morali e materiali che Lei conosce.
È utile parlare liberamente con il capogruppo, qualora si presentassero disagi e per altre esigenze.
Ci si disponga in un clima di preghiera a vivere la carità con la quale ci accimgiamo0 a incamminarci in questo pellegrinaggio.
Chi soffrisse sovente di mal d’auto si procuri i rimedi necessari e lo faccia presente all’inizio del viaggio.
I portatori di patologie o intolleranze alimentari, tali da richiedere particolari accorgimenti, o una dieta personalizzata, lo comunichi quanto prima al capogruppo.
Lasciate un numero di telefono di casa, affinché, in caso d’emergenza, si possa provvedere ad avvisare.
I programmi proposti sono sottoposti a probabili cambiamenti, in funzione
delle opportunità ed esigenze.
Avvisare sempre quando ci si allontana dal gruppo.
Quando si riparte da ogni tappa controllare bene se anche i nostri vicini hanno preso posto.
Memorizzate e poi ricordatevi che nelle fiancate del pullman in cui saliamo dopo le soste ci sia la medesima scritta.
Attenzione, perché ci saranno altri pullman ed è bene non banalizzare
nome e il colore del mezzo, in occasione della partenza.
E’ buona norma ricordare i nomi degli autisti.
Per informazioni telefonare al 3498677259
oppure scrivere a g-trapper@g-trapper.com
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